Una notte che ha saputo allontanare tante critiche, al Velodrome la Lazio torna in cattedra e la vittoria è passata sui piedi dei tre calciatori forse più criticati da un anno a questa parte.

Guarda, guarda in campo ci sono i “tre moschettieri” e manca solo D’Artagnan.

Eroi inattesi, quelli sui quali in tutta sincerità, non avresti scommesso un centesimo. E lo dico da bastardognola conclamata senza nascondermi dietro un dito.

La vittoria porta il merito di Wallace, Caicedo e Marusic.

Tre calciatori e la stessa spada di Damocle sulle loro teste: un banco di prova perenne.

Critiche, social impietosi, sentenze severe.
Qualcuno lo chiamerebbe “sprone”, qualcun altro “insofferenza”, fatto sta che il Velodrome in un modo o nell’altro, ha segnato la loro rinascita.
Almeno in Francia, almeno contro il Marsiglia.

E se non sarà Fortuna, dillo a Mandanda

Io l’ho sempre detto: cambia taglio di capelli e spaccherai il mondo.
Aggiungi qualche extension, un pò di treccine alla Bob Marley e “No, Lazio No Cry”.
Alberto treccine anche per te!
Spacchi il mondo, spacchi il match, la prima rete che zittisce l’esimio dottor Garcia, porta la firma di Wallace, Fortuna di nome e “sfigato” sui social.
Adesso smetterà di bloccare i commenti su Instagram?

7 vite come i gatti.

“Pantera”, sempre di felini trattasi e Caicedo può ancora risorgere.
La sua fine era stata decretata in quel di Crotone con la pesante croce di aver impedito l’entrata in Champions League.
Felipao se l’è sognato la notte quel gol divorato in modi che voi umani non potete immaginare, ma laddove è caduto, lui è risorto.
Si è lasciato alle spalle gli insulti ed ora ringrazia quegli stessi tifosi dal commento facile sul web.
Sarà nata la spalla perfetta di Immobile?
Work in progress… Felipao ha 7, o 9 a seconda della leggenda, vite come i gatti. Dopotutto è “er Pantera”.

Un “Marusic” di critiche.

La morte della madre di Bambi, mi ha sconvolto l’infanzia come vedere Leiva abbandonare il campo.
Chi entra? Marusic.
“OH NOOOOO”.
Adam però ha installato l’antivirus, resettato il sistema e riavviato.
Segna un gol che Cristianone Ronaldo da casa ha saltato sulla sedia: “AM77”.
Luca Leiva ha benedetto dalla panchina.
C’è sempre Leiva, ovunque, con chiunque.

Rudi Garcia ripone il violino, lo tirerà fuori in qualche chiesa che metterà al centro del villaggio, i “moschettieri che non ti aspetti” zittiscono il Velodrome e tutti insieme gliene fanno 3!

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